Chiedono la convocazione urgente al Consiglio dei Ministri e hanno deciso di bloccare l'autostrada, all'altezza dello svincolo per la città portuale. Il traffico, secondo quanto si apprende dal compartimento della Polstrada di Catanzaro, e' deviato sulla strada statale 18, che corre parallelamente all'autostrada. È giunta così al secondo giorno la protesta dei lavoratori portuali di Gioia Tauro che da ieri scioperano contro la decisione della Mct, la società che gestisce il terminal containers dello scalo, di dichiarare 400 esuberi con il contestuale licenziamento a partire dal prossimo luglio.

 

Dopo la rottura delle trattative con la controparte, Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Usb avevano proclamato 10 giorni di sciopero che neanche la mediazione tentata dal prefetto Michele di Bari era riuscita a far rientrare, dopo la conferma della posizione di Mct. I sindacati denunciano il disimpegno del governo e della Regione Calabria soprattutto in merito al ricollocamento degli esuberi, in nuove attività attraverso l'istituzione di un'apposita agenzia, e all'istituzione della Zes, la zona economica speciale. La protesta, iniziata ieri notte, secondo i sindacati, ha raggiungendo adesioni altissime, con punte del 90% in alcuni turni e grazie anche all'adesione dei lavoratori dell'amministrazione scesi compatti al fianco dei puntuali.