«Sono state analizzate stamane, nell'ambito delle sedute delle commissioni regionali anti 'Ndrangheta e sanità, le criticità che stanno emergendo in Calabria in piena crisi pandemica: Dal piano vaccinale a rilento alla reale disponibilità dei vaccini, dall'implementazione dei centri per la somministrazione del siero immune, dalle intese con i medici di famiglia e i farmacisti per l'inoculazione alla questione 'Altri' con più di 82mila fiale somministrate non si sa a chi fino alle criticità che la popolazione incontra sulla piattaforma per le prenotazioni. Assenti ai lavori il commissario straordinario alla sanità in Calabria, Guido Longo, e il dirigente vicario del Dipartimento tutela della salute, servizi sociali e socio sanitari, Giacomino Brancati». È quanto rende noto un comunicato diffuso dal consigliere regionale Antonio De Caprio.

Presente il delegato del soggetto attuatore per l'emergenza Covid, Fortunato Varone. «Ogni gruppo politico, ha chiesto celerità e trasparenza su consegna e somministrazione dei vaccini e ribadito la volontà di lavorare con unità di intenti».

Il presidente dell'antimafia regionale Antonio De Caprio e il presidente della commissione sanità, Sinibaldo Esposito hanno dichiarato che «l’obiettivo non era quello di puntare il dito contro la gestione commissariale per ciò che concerne i disagi sul fronte vaccinazioni e crisi pandemica. Il nostro intento era quello di essere propositivi e attuare una collaborazione, necessaria per uscire fuori dal tunnel nel più breve tempo possibile. Manca una cabina di regia unica. Molti dubbi sono rimasti in sospeso, alla luce dell'assenza degli attori principali. Bisogna capire cosa non va, ad esempio, per ciò che concerne la piattaforma di prenotazione dei soggetti fragili, conviventi, coloro che usufruiscono della Legge 104, dei soggetti in età pediatrica».

A parere di De Caprio e Esposito «non è possibile che ogni Asp percorra una direzione diversa, rispetto all'unicità degli intenti che dovrebbe caratterizzare le buone pratiche lavorative e soprattutto dare risposte univoche ed omogenee su tutto il territorio regionale. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità e remare insieme, uniti, verso un unico obiettivo: il sollievo dei nostri concittadini, stretti nella morsa della crisi sanitaria ed economica. Continueremo ad essere propositivi e collaborativi. Lo dobbiamo a tutti i calabresi. A tal proposito su input di tutti i componenti delle due commissioni, sarà nostro compito cercare una interlocuzione con il commissario Longo, allo scopo di indire incontri che per mettere al centro una sinergia di azione nell'interesse supremo dei calabresi e non momenti inquisitori nei confronti di nessuno. Inoltre, entrambi auspichiamo, laddove i temi lo consentano, di poter continuare a lavorare insieme con i due organismi consiliari».