Il Comune di Nocera Terinese, in considerazione di tutte una serie di prese di posizione sulla stampa, sia di consiglieri che di esponenti politici della città di Catanzaro, e di una dichiarazione dello stesso direttore del Conservatorio di Musica P.I. Tchaikovsky di Nocera Terinese, aveva convocato i vertici del conservatorio per chiarimenti urgenti. Tutto ciò dopo l’inaugurazione di una sede del conservatorio nella città capoluogo. Per l'occasione il sindaco di Catanzaro aveva affermato che proprio quella struttura stabile sarebbe stata la sede del conservatorio.

«Considerato che la sede legale del conservatorio in questione, - si legge in una nota dell'amministrazione di Nocera - fin dalla sua fondazione, è nel Comune di Nocera Terinese, e considerato che tutte le strutture sono di proprietà dello stesso comune, l’amministrazione comunale, aveva chiesto pubblicamente delucidazioni in merito alle affermazioni del sindaco di Catanzaro. Il sindaco di Nocera, aveva convocato un tavolo istituzionale con i vertici, per fare un punto formale sulla vicenda. Alla riunione, convocata per martedì 30 marzo alle ore 16:00, i dirigenti del conservatorio non si sono presentati.  

Il Tchaikovsky ha sede nel territorio del comune di Nocera Terinese, fin dalla sua fondazione, così, tra l’altro, come si evince in tutti gli atti formali in possesso del Comune, e così come si evince dagli stessi atti di statalizzazione del conservatorio. Una sfilza di convenzioni e documenti richiesti dal Miur, al Comune di Nocera Terinese, per istruire la pratica.

Tuttavia, nella nota con la quale il direttore Prof. Pierfrancesco Pullia giustificava la sua assenza alla riunione convocata dal sindaco, lo stesso scriveva: "Le ribadisco formalmente che gli atti amministrativi già adottati dalle rispettive amministrazioni nel corso del procedimento di statizzazione non sono mutati, ivi compresi i rapporti con l’Ente da Ella amministrato. -Sempre il direttore del Tchaikovsky aggiungeva- “con la presente Le manifesto la piena disponibilità a partecipare a qualunque incontro che Codesta Amministrazione Comunale voglia indire, da fissare, tuttavia, con congruo anticipo, stante gli inderogabili impegni istituzionali già programmati cui lo scrivente è onerato”. Pullia poi sempre nella stessa nota fa cenno al fatto che il sindaco di Nocera abbia visionato atti amministrativi nell’incontro del 24. Ciò è una circostanza che non risponde al vero. Il sindaco nel corso di quell’incontro, infatti, assolutamente non programmato e non formale, non ha visionato nessun atto! Una richiesta subito accolta da parte del Sindaco, il quale, ha proceduto a convocare una nuova riunione per giorno 13 aprile alle 16:00. È con grande disappunto che leggiamo una nota stampa del conservatorio musicale P.I. Tchaikovsky a firma del Prof. Pierfrancesco Pullia e del Prof. Filippo Arlia Direttore e già Direttore del Conservatorio di Musica P.I. Tchaikovsky, nella quale, invece di fare chiarezza, purtroppo si continua a ciurlare nel manico. Comprendiamo che i vertici Tchaikovsky, siano incalzati dalle pressioni dell’amministrazione comunale e provinciale di Catanzaro, e dalle richieste di chiarimento da parte di diversi politici del capoluogo, e tuttavia, nessuno può immaginare che una vicenda del genere possa essere risolta con una risibile nota stampa, intrisa di ambiguità e di numerose inesattezze. Non vorremmo credere, inoltre, alle voci che parlano di finanziamenti di centinaia di miglia di euro per ampliare addirittura un’altra ala dello stabile consegnato qualche giorno fa al Tchaikovsky dalla provincia di Catanzaro. Su questi finanziamenti, infatti, nel capoluogo girano numerose illazioni che giustificherebbero secondo alcuni l’ambiguità dei dirigenti del conservatorio in questione. Tuttavia le illazioni rimangono illazioni e all’amministrazione nocerese interessano poco, a noi preme, invece, rappresentare gli interessi della nostra comunità.

Sappia, - si legge ancora - chi deve intendere, che dopo anni di disponibilità e di costi sostenuti dalla comunità nocerese, il nostro Comune, non si lascerà scippare la sede legale senza combattere in tutte le sedi. Dal Miur alla Procura della Repubblica, nel caso in cui, qualcuno, tentasse di cambiare le carte in tavola! Il Conservatorio di Musica P.I. Tchaikovsky, a questo punto, deve sciogliere il nodo di fondo che ha determinato questa confusione: rispondere, carte alla mano, su dove è ubicata la sede legale del conservatorio. Il resto sono chiacchiere. Peggio, un gioco delle tre carte con il maldestro tentativo di citare genericamente un quadro normativo che sulla vicenda ci sta come i cavoli a merenda. 

La sede legale del conservatorio di Musica P.I. Tchaikovsky non può essere a Catanzaro, semplicemente perché è già a Nocera Terinese, tutto ciò, lo dimostra una montagna di atti amministrativi prodotti dai due Enti a supporto delle nostre affermazioni.  Una circostanza che, lo stesso direttore Pullia riconferma al Sindaco, quando nella missiva del 30 marzo, afferma che “gli atti amministrativi già adottati dalle rispettive amministrazioni nel corso del procedimento di statizzazione non sono mutati”. E, d’altronde, non poteva essere diversamente. La ricostruzione del quadro legislativo che fanno Arlia e Pullia nella nota stampa, infatti, è piena di inesattezze che possono essere facilmente smontate e smentite dagli atti. È evidente che, a questo punto, se il Conservatorio di Musica P.I. Tchaikovsky di Nocera Terinese, continuerà a eludere la questione di fondo della sede legale, si renderà necessario aprire un tavolo con il MIUR, una vera e propria vertenza, considerato che, allo stato, nulla è definito relativamente alla statizzazione.