VIDEO | Il presidente della Regione in visita al Palazzetto dello Sport di Rende per l'ultima giornata della kermesse e per passare il testimone alla Croazia dove si svolgerà l'edizione 2023
Tutti gli articoli di Cronaca
Anche il presidente Roberto Occhiuto, in visita istituzionale al Concours Mondial de Bruxelles, ha sorseggiato un calice di vino dopo un rapido passaggio nel parterre del Palazzetto dello Sport di Rende durante l’ultima giornata della prestigiosa gara enogastronomica. Sono i numeri a decretare il successo dell’edizione calabrese della kermesse: 310 giurati, 7.376 marchi internazionali iscritti, migliaia di partecipanti agli eventi collaterali organizzati in tutta la Calabria.
Politico ed ex produttore
Occhiuto non è un novizio del settore: egli stesso era proprietario fino a qualche settimana fa di un’azienda vitivinicola: «Ho ceduto le quote – ammette a malincuore - Sono molto dispiaciuto perché avevo costruito questa realtà imprenditoriale con grande amore, affidandomi ad un enologo importante. Purtroppo gli ultimi impegni non mi consentivano più di seguirla. In sei mesi ero riuscito a recarmi in azienda solo un paio di volte. In questa nuova stagione della mia vita, il vino lo berrò soltanto».
Passaggio di testimone
Roberto Occhiuto poi, ha passato il testimone alla Croazia dove, come annunciato a sorpresa dagli organizzatori, si terrà la trentesima edizione. In particolare andrà in scena a Parenzo nella penisola istriana dall'11 al 14 maggio 2023. Nella circostanza, intervenendo brevemente, il governatore, che aveva partecipato ad una degustazione di metà mattina, ha salutato tutti i partecipanti: «Non sono abituato a bere a quest’ora, ero preoccupato di non riuscire a parlare ma siccome vi sto parlando, ci tengo a dirvi che la Calabria vi aspetta di nuovo per una conoscenza ancora più approfondita».
Tante piccole cantine sul territorio
«Raccontano la nostra terra come una delle regioni più povere d'Europa – ha affermato ancora - ma invece, come hanno potuto vedere in questi giorni i nostri ospiti internazionali, è ricca di paesaggi straordinari, di ospitalità e di opportunità. È ricca, anche, di tante piccole cantine che negli ultimi anni hanno alimentato le produzioni calabresi. Siamo riconoscenti all’organizzazione per averci dato l'occasione di aver fatto conoscere uno dei volti migliori della Calabria».