A Pietrafitta, nella Presila cosentina, un tragico incidente ha scosso la comunità locale durante una battuta di caccia al cinghiale. Il 52enne Pierluigi Malizia, la vittima, si trovava in una zona boschiva situata in località Canale quando è stato colpito mortalmente alla testa da un colpo di fucile esploso accidentalmente da un altro cacciatore.

Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. I soccorritori, una volta giunti sul posto, hanno potuto soltanto constatarne il decesso. L’episodio ha dato avvio a un’indagine condotta dai carabinieri di Rogliano, che stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto per accertare eventuali responsabilità.

Il tragico evento si è verificato pochi giorni dopo che la Regione Calabria aveva deciso di prolungare fino a fine gennaio il periodo di caccia al cinghiale. La misura, adottata nel contesto di un piano per contrastare la crescente presenza di questi animali, aveva suscitato dibattito per le possibili implicazioni sulla sicurezza.