Generi alimentari e per l’igiene personale sono stati consegnati stamattina alle 14 famiglie con bambini, costrette a fermarsi nella cittadina dopo l’ordinanza che ne ha disposto la chiusura
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Una compagnia circense è rimasta bloccata nel territorio di Montebello Jonico, dopo l’ordinanza che ne ha disposto la chiusura. Si tratta di quattordici famiglie per un totale di quarantotto persone, compresi minori e bambini.
Abituati a muoversi e viaggiare, si trovano ora costretti a questo fermo forzato, precisamente nell’area di Saline Joniche, per effetto dell’emergenza coronavirus in atto.
A dar lor sollievo ci ha pensato, stamattina, la Città metropolitana di Reggio Calabria, che ha provveduto a recapitare ai circensi generi alimentari e per l’igiene personale. Il tutto è stato reso possibile grazie agli agenti della Polizia metropolitana e alla Protezione civile metropolitana, coordinati dal comandante Domenico Crupi, e grazie anche al contributo dei volontari della Caritas diocesana reggina guidata da don Antonino Pangallo.
Per il vicesindaco metropolitano, Riccardo Mauro, «era necessario intervenire nel più breve tempo possibile vista la presenza di minori e, in particolar modo, di un bimbo in tenera età, costretti in una situazione di evidente difficoltà e disagio».
Mauro spiega che la mobilitazione della Città metropolitana è arrivata con tempestività dopo l’appello lanciato dal gruppo di circensi; e nel ringraziare chi si è dato da fare, sottolinea quanto sia stato importante il coordinamento con il vicesindaco del Comune di Montebello Jonico, Caterina Chiara Macheda. «Come importante – ha concluso il vicesindaco metropolitano – è stato anche il contributo offerto dal Coc del Comune di Reggio Calabria e dall’assessore Lucia Nucera in questa particolare vicenda».