Il rappresentante della giunta Stasi: «Quelle parole non scalfiranno la mia serenità». La solidarietà dell'Amministrazione comunale e del primo cittadino: «Professionista dalla nota rettitudine»
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«Corri all’obitorio, chiama il sindaco e l’assessore Mitidieri e correte all’obitorio». È stata questa una delle frasi che l’assessore Damiano Viteritti si è sentito ripetere questa notte, più volte, intorno alle quattro, da un anonimo interlocutore, sulla sua utenza telefonica.
Il caso | Corigliano Rossano, l’assessore Viteritti denuncia su fb una telefonata anonima ricevuta nella notte
Una, due, tre telefonate. «Alla terza – racconta Viteritti a LaC News24 – non ho fatto in tempo a registrare ma credo di aver capito di chi si tratta e domattina di buon ora mi recherò dai carabinieri per denunciare l’accaduto. Probabilmente è qualcuno che potrebbe avere problemi col Comune di Corigliano Rossano per via di lottizzazioni. Ho già affrontato altre minacce, anche fisicamente e di certo non mi intimoriscono. Anche queste – conclude l’assessore con delega Politiche Ambientali ed alla Manutenzione del Territorio – non scalfiranno la mia serenità».
Viteritti, già dirigente del Partito democratico, ne aveva dato notizia direttamente sui social, questa mattina, scrivendo un post: «Le minacce telefoniche di matrice rossanese alle 4 del mattino per me sono uno stimolo».
Stasi: «Viteritti continuerà nella sua azione senza tentennamenti»
Tanti gli attestati di stima e solidarietà all’assessore, compresa quella del sindaco, Flavio Stasi. «Damiano – riferisce in una nota il primo cittadino – è un professionista dalla nota rettitudine che lavora senza timore alcuno. Non saranno gli atti sconclusionati di qualche invasato a fermare l'azione dell'amministrazione. Lo abbiamo dimostrato più volte. L'assessore Viteritti ha la mia vicinanza e quella dell'intera amministrazione e so che continuerà senza tentennamenti nel delicato ruolo che svolge, con ancora più abnegazione e con la consueta serenità, come tutti noi».
Sindaco e assessore hanno già concertato i tempi della denuncia. Saranno, quindi, i carabinieri del reparto territoriale a fare luce sulla vicenda.