Con l'operazione di questa mattina coordinata dalla Dda di Milano che ha portato il Nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza ad arrestare otto persone tra Lombardia e Calabria, quasi tutte pregiudicate e alcune delle quali vicine alla 'ndrina Barbaro-Papalia di Platì (Reggio Calabria) è stata azzerata una associazione per delinquere dedita al traffico, anche internazionale, di stupefacenti e operativa nel milanese.

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Il gruppo criminale, che aveva le basi a Corsico, Assago, Buccinasco e Trezzano sul Naviglio, come si legge in una nota firmata dal Procuratore della Repubblica Francesco Greco, sarebbe stato protagonista di una serie di cessioni di cocaina per un totale di 8 chili e avrebbe avuto contatti soprattutto in Colombia, Brasile, Spagna, Olanda e Bulgaria. Contatti, come ha ricostruito l'inchiesta del procuratore aggiunto Alessandra Dolci, finalizzati alla ricerca della droga da 'importare' in Italia e da distribuire sulla piazza italiana.

I nomi

Le indagini hanno portato in cella Antonio e Graziano Barbaro, rispettivamente di 36 e 31 anni, Giampietro Catona, 37 anni settimana prossima, Alessandro Di Terlizzi Miracoli, 29 anni, Gianfranco Iiritano, 38 anni appena compiuti, Massimilano Mussa, 48 anni, Saverio Pisano, 60 anni e Vincenzo Romeo,42 anni.

L’avvio delle indagini

L'indagine ha preso il via dalla notizia dell'esplosione di alcuni colpi di pistola, nella primavera del 2013, contro la saracinesca di un locale pubblico, a Corsico e di proprietà di uno degli indagati. Una vicenda su cui investigatori e inquirenti hanno fatto approfondimenti e soro arrivati e scoprire l'esistenza del gruppo, che disponeva di basi logistiche, mezzi e armi per organizzare l'ingente traffico di droga e rifornire il mercato.