Guardrail abbassati, asfalto a pezzi e una lunga serie di buche. Sono le condizioni in cui versa un ampio tratto della strada provinciale 88 che collega il centro storico di Caulonia alle numerose frazioni del comune reggino. L’arteria stradale attende da tempo un intervento di rigenerazione da parte della Città Metropolitana di Reggio che però tarda arrivare, costringendo gli automobilisti a vere e proprie prove di coraggio tra pericolosi avvallamenti.

I lavori di ripristino, finanziati con poco meno di 300mila euro grazie ai fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono stati consegnati dalla Metrocity nel 2019, con tanto di ampie rassicurazioni sulla velocità esecutiva dell'opera. Tre anni dopo però è tutto fermo e la situazione peggiora di settimana in settimana. Una difficoltà rappresentata anche da eventuali mezzi di soccorso per le emergenze sanitarie, impossibilitati a percorrere quella strada in velocità e sicurezza.

A lanciare l’allarme sui social è stato anche il parroco del paese don Antonio Magnoli. La strada infatti rappresenta l’unica via di accesso a due importanti luoghi sacri: il calvario di Sant’Ilarione Abate, patrono di Caulonia, e il cimitero cittadino. Nei giorni scorsi il sindaco Franco Cagliuso ha avuto una nuova interlocuzione con i tecnici della Metrocity. Che sia la volta buona? I cauloniesi, stanchi di proclami e promesse, attendono adesso risposte concrete.