Il gip di Catanzaro ha accolto la richiesta dei legali dell'uomo perché all'epoca dei fatti contestati non lavorava più nelle armerie della provincia
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Il gip di Catanzaro, Sara Mazzotta, ha accolta l’istanza avanzata nell’interesse di Manuel Argirò dagli avvocati Aldo Ferraro ed Enzo Galeota, con il parere favorevole del pubblico ministero, ed ha disposto l’immediata scarcerazione di Manuel Argirò che torna così in libertà senza alcun vincolo o limitazione, dopo sei mesi di custodia cautelare in carcere.
Manuel Argirò è accusato di avere fornito armi e munizioni al gruppo criminoso oggetto di indagini dell'inchiesta denominata "Secreta Collis", mettendo a loro disposizione il porto d’armi di cui era titolare in qualità di guardia giurata, e ciò avrebbe fatto negli anni 2021, 2022 e 2023.
Sin da subito gli avvocati Ferraro e Galeota avevano eccepito la infondatezza di quella ipotesi accusatoria, visto che Manuel Argirò, all’epoca in cui sarebbero stati commessi i reati in contestazione, non rivestiva più il ruolo di guardia giurata da alcuni anni, ma soprattutto tenuto conto che dagli accertamenti compiuti dagli inquirenti presso le armerie della provincia, era emerso che nessuna arma era stata da lui acquistata nel periodo di interesse, e che le munizioni acquistate erano compatibili con quelle da lui regolarmente detenute.
Con la decisione di oggi, il procedimento seguirà il suo corso, ma Manuel Argirò vi parteciperà da uomo libero. Nel frattempo, la Procura Distrettuale ha proceduto con la notifica, agli indagati, dell’avviso di conclusione della indagini preliminari, e si è pertanto in attesa della relativa richiesta di rinvio a giudizio cui seguirà la celebrazione dell’udienza preliminare.