Secondo l'accusa avrebbe tentato di baciare una vigilessa che avrebbe però respinto l'approccio allontanandosi. Il gup ha preso la stessa decisione nei riguardi dell'ex comandante del corpo perché avrebbe coperto i fatti
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Un ufficiale dei vigili urbani di Catanzaro, il tenente colonnello Salvatore Tarantino, é stato rinviato a giudizio con l'accusa di violenza sessuale, reato che avrebbe commesso ai danni di un'appartenente al Corpo.
Stessa decisione é stata presa dal gup Antonio Battaglia nei confronti dell'ex comandante dei vigili, il generale Giuseppe Antonio Salerno, accusato, nell'ambito della stessa vicenda, di concussione, falsità ideologica, omessa denuncia e favoreggiamento, reati che gli vengono contestati perché, secondo l'accusa, avrebbe tentato di "coprire" i presunti comportamenti illeciti di Tarantino. La presunta violenza sessuale di cui si sarebbe reso responsabile Tarantino risale al mese di settembre del 2018.
L'ufficiale, secondo l'accusa, avrebbe tentato di baciare, bloccandole il viso, una vigilessa, che avrebbe però respinto l'approccio allontanandosi. Quest'ultima denunciò il comportamento di Tarantino in una relazione di servizio presentata all'ex comandante Salerno, il quale, sempre secondo l'accusa, avrebbe minacciato la vigilessa di non promuoverla a causa della relazione di servizio che aveva presentato, facendosi promettere dalla donna di riscriverla senza fare riferimento al tentativo di baciarla da parte di Tarantino. Salerno, inoltre, avrebbe omesso di dare seguito alla denuncia presentata dalla vigilessa. L'inizio del processo a carico di Tarantino e Salerno, difesi, rispettivamente, dagli avvocati Antonio Lomonaco e Carlo Petitto, é stato fissato per il primo dicembre.