L'uomo risultava possedere anche precedenti per reati contro il patrimonio, la persona e in materia di immigrazione
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«Vi ammazzo tutti, adesso spacco tutto». Queste le parole pronunciate da una persona sottoposta a controllo da parte della squadra volante di Catanzaro a seguito di una segnalazione riguardante un soggetto che creava problemi al titolare di un esercizio commerciale. Questi lo aveva invitato a esibire il green pass per accedere all’interno del locale.
Il personale giunto sul posto identificava un giovane, N.A., di anni 38, domiciliato a Catanzaro. L’interessato, che si mostrava da subito poco collaborativo ed aggressivo, si rifiutava di fornire i propri documenti di identificazione dando false generalità. Successivamente, il personale riusciva ad identificarlo, riconoscendolo, senza ombra di dubbio, tramite l’effige del cartellino segnaletico nel locale gabinetto di Polizia Scientifica.
N.A. risultava colpito da provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro in data 10.06.2021, dovendo espiare una pena residua di anni 2, mesi 1 e giorni 8 di reclusione, poiché condannato per il reato di furto aggravato.
Lo stesso veniva, inoltre, deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per i reati di false dichiarazioni sulla propria identità personale e resistenza al pubblico ufficiale. Il giovane annovera precedenti penali per reati contro il patrimonio (furto, rapina) la persona (minacce), reati in materia di immigrazione ed inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità.
Inoltre, stanotte il personale della squadra volante, in Viale Lucrezia Della Valle, ha proceduto anche al controllo di un’autovettura Fiat Seicento, con a bordo due persone, una delle quali, A.F., di anni 32, oltre ad annoverare diversi precedenti penali, risultava segnalato per avere dichiarato diversi alias. I successivi accertamenti permettevano di stabilire che lo stesso era destinatario di un ordine di revoca di decreto di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord, in data 16.12.2021, dovendo espiare una pena residua di mesi 9 di reclusione, poiché condannato per il reato di ricettazione.
Dopo le formalità di rito entrambi venivano trasferiti nella Casa Circondariale di Crotone.