VIDEO | Quello di stanotte è il terzo nel giro di pochi giorni. Ignoti hanno danneggiato anche il portoncino della sede di via Fontana vecchia, ma non sono riusciti ad entrare
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Non c'è pace per il Centro calabrese di solidarietà. Anche questa mattina i responsabili della struttura di via Fontana Vecchia a Catanzaro hanno registrato il terzo tentativo di furto nel giro di pochi giorni. Ignoti hanno danneggiato il portoncino d'ingresso, alcuni armadietti ed hanno manomesso anche l’impianto elettrico.
Sul posto è intervenuta la polizia per i rilievi del caso. Della vicenda si discuterà anche in consiglio comunale per dotare la struttura, di proprietà del Comune, di un sistema di videosorveglianza: «Non sappiamo più che fare – ha spiegato il direttore amministrativo del Centro Vittoria Scarpino – finalmente è stata fatta una mozione da parte dei consiglieri comunali di Forza Italia per poterne discutere nel prossimo consiglio comunale».
«È la terza volta in una settimana - ha spiegato il responsabile dell’ufficio prevenzione del centro, Claudio Falbo – che troviamo la porta d’ingresso sfondata. All’interno abbiamo trovato attrezzi per lo scasso, il contatore della luce e l’allarme staccati. La volta scorsa avevano invece tranciato i fili. La frequenza di questi atti, in quest’ultimo periodo, comincia ad essere un po’preoccupante».
L’appello del sindacato di Polizia Fsp
Nel corso della mattinata, il vice presidente nazionale del sindacato di polizia Fsp, Franco Maccari, è intervenuto sui social, condannando questi «vili episodi nei confronti di una struttura – ha scritto sulla sua pagina facebook – che svolge un lavoro encomiabile per la comunità calabrese. Ci auguriamo che chi commette tali gesti sia severamente punito».
Altri due episodi
Nei giorni scorsi la struttura aveva subito altre due infrazioni, nel giro di poche ore, in cui sono stati sottratti alcuni attrezzi e due poltroncine poste davanti all’ingresso. A seguito di questi episodi, la presidente del Centro calabrese di solidarietà, Isolina Mantelli, aveva chiesto l’intervento delle istituzioni.