Il ruolo del direttore di Anas infedele: attestava falsamente la presenza di pioggia per giustificare i ritardi nella realizzazione delle opere (ASCOLTA L'AUDIO)
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Nessuna fretta, i lavori potevano anche essere prorogati adducendo false motivazioni così evitando di incorrere nelle penali previste per contratto. Emerge anche questo dalle carte dell'inchiesta Brooklyn - messa a segno dal nucleo di polizia economico finanziario della Guardia di Finanza sotto il coordinamento della procura di Catanzaro.
L'ichiesta Brooklyn e il direttore infedele
E l'ingegnere dell'Anas, Silvio Baudi, direttore dei lavori di manutenzione straordinaria del ponte Bisantis e della strada di collegamento tra Catanzaro e Lamezia Terme (SS280) si mostra particolarmente clemente nei confronti delle richieste avanzate della ditta Tank, di proprietà degli imprenditori lametini Eugenio e Sebastiano Sgromo e, in particolare, riguardo la scadenza dei lavori da effettuare sui muri della strada statale. In teoria fissata per il 2 dicembre del 2019 ma con gravi ritardi nella consegna delle opere.
I lavori sulla ss 280 e la pioggia
«La vicenda è significativa - ricostruisce il sostituto procuratore, Veronica Calcagno, - nella misura in cui conferma l'atteggiamento compiacente che il direttore dei lavori Baudi ha nei confronti della Tank. E infatti accoglie l'idea di Gaetano Curcio (direttore tecnico della società ndr) che la Tank giustifichi il ritardo con l'esistenza di condizioni metereologiche avverse che impediscono la pitturazione, onde evitare di soggiacere alla penale prevista in caso di ritardo».
Istanza di proroga
«Per pochi giorni non ci sono problemi - conferma Baudi a Curcio nella telefonata intercorsa il 29 novembre -. L'importante è che si faccia il lavoro per bene. È inutile che corriamo per uno o due giorni non abbiamo difficoltà - prosegue ancora il direttore dei lavori - per cui fammi subito l'istanza di proroga solo per Marcellinara per ora e nella settimana entrante vediamo come siamo messi con Sansinato, magari ci metti che ne so: dieci o quindici giorni».
E a lui risponde il direttore tecnico della Tank, Gaetano Curcio: «E quindi faccio una richiesta di proroga, la faccio fino al 20». «Sì - ribatte Baudi - però la principale motivazione è la pitturazione. Questo passaggio devi evidenziare - insiste ancora il direttore di Anas -, cioè che non è un discorso di incidenza di giorni di maltempo e che i giorni di maltempo coincidono perfettamente con il periodo di pitturazione che è l'ultima lavorazione di finitura che si fa e che inevitabilmente si fa alla fine».
Lavori infiniti lungo la ss 280
«La strategia così prospettata - annota il pubblico ministero - tuttavia si poneva in netto contrasto con la situazione de facto esistente, rilevata dai militari del nucleo di polizia economica finanziaria nelle date del 5 e del 9 dicembre, allorquando si constatava rispettavamente che "ancora si sta svolgendo la demolizione del vecchio intonaco, fino al ferro, anche per la presenza di calcinacci nella parte sottostante il materiale ferroso" e che "i lavori sono attualmente ancora in corso e che non vi sono state variazioni rispetto al 5 dicembre". Tale tematica - aggiunge il pm - conferma l'infedeltà di Baudi».