Un 29enne è stato arrestato per evasione mentre per il secondo sono scattate le manette per false dichiarazioni
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Durante i quotidiani servizi di controllo del territorio, già intensificati anche nel corso del fine settimana da parte dei carabinieri di Catanzaro i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Catanzaro hanno tratto in arresto due soggetti: Marco Passalacqua, 29enne, attualmente sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno, e Mihailo Oliinik 31enne ucraino incensurato.
Il primo è stato trovato a bordo di un’autovettura in compagnia di due soggetti pregiudicati; pertanto, a seguito degli accertamenti del caso, una volta appurato che la situazione riscontrata rappresentava l’ennesima violazione degli obblighi imposti dalla misura di prevenzione - poiché il soggetto era già stato notato anche in episodi pregressi in compagnia di persone gravate da condanne o sottoposte a misure di prevenzione - ed anche in considerazione del fatto che l’uomo non era in possesso della prevista carta di permanenza, i carabinieri hanno proceduto all’arresto in flagranza per l’inosservanza delle citate prescrizioni. Per Marco Passalacqua è stata quindi disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa dei prossimi provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.
Il secondo invece, fermato nei pressi della stazione ferroviaria del quartiere Lido e sprovvisto di documenti di riconoscimento, dopo essere stato invitato ripetutamente a fornire le proprie generalità, ad ogni richiesta dei militari ha indicato più volte informazioni differenti al punto quindi da indurre i militari a procedere con operazioni di identificazione più dettagliate, al termine delle quali, da una serie di riscontri e controlli incrociati, è emersa la reale identità del soggetto il quale in altre due circostanze verificatesi nel corso del corrente anno aveva parimenti tentato di deviare il buon esito delle verifiche. Nei confronti dell’uomo, tenuto conto dei numerosi propositi di eludere il controllo, i carabinieri hanno dunque proceduto all’arresto per ipotesi reato di false dichiarazioni sulla identità o su qualità proprie o di altri, accompagnando il soggetto presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
l.c.