Ha iniziato a inveire contro i carabinieri che gli chiedevano conto della sua presenza, con altre due persone con cui beveva birra, su una panchina pubblica, nonostante le norme restrittive assunte dal governo e dalle autorità locali per l'emergenza coronavirus, poi li ha aggrediti. È  successo a Catanzaro, dove un uomo di 52 anni, già noto alle forze dell'ordine, è finito agli arresti.
 

I militari della stazione di Catanzaro Gagliano hanno visto i tre intenti a consumare una birra. All’avvicinarsi della pattuglia per il controllo di rito, due di loro sono scappati. Il terzo, rimasto sul posto, ha rovesciato la sua rabbia contro i carabinieri, asserendo di poter fare quello che voleva. Mentre i militari cercavano di riportarlo alla calma, l'uomo, infastidito dalla richiesta di spiegazioni sulla sua presenza, li ha aggrediti per cui è stato fermato e condotto in caserma. Uno dei carabinieri ha riportato una distorsione alla caviglia che lo terrà lontano dal servizio per qualche giorno.


Per il 52enne  è scattato l'arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale con la denuncia per l'inosservanza dei provvedimenti dell'autorità poiché allontanatosi dalla sua abitazione senza nessuno dei motivi previsti dalla normativa vigente. È stato poi condotto a casa, in regime di arresti domiciliari. Nel frattempo sono stati identificati e denunciati anche i due uomini che erano in sua compagnia.