«Solo nelle ultime 24 ore ci sono stati accertati 929 casi di Covid, mai cosi tanti da inizio della pandemia. Un dato estremamente grave che rischia di peggiorare ulteriormente se non si accelera sulla somministrazione del vaccino. Drammatico il dato sul tasso di positività passato da sei al 9,88 per cento». Il grido di allarme è di Amalia Bruni, consigliere regionale del gruppo misto.

«Abbiamo necessità e urgenza - continua - di vaccinare i pazienti fragili e quelli affetti da demenza sia nelle strutture, sia a domicilio, e  dobbiamo mettere in campo tutte le risorse comprese le Unità Speciali di Continuità Assistenziale alle quali da poco è stato rinnovato il contratto. Dobbiamo auspicare che i giovani medici entrati nei corsi di medicina generale possano però continuare a svolgere anche altre attività. L’importante ora  - prosegue Bruni - è affrontare questa emergenza rapidamente e in modo efficace superando le svariate difficoltà logistiche».

Per la Bruni «la somministrazione del vaccino in una situazione drammatica come questa diventa una necessità per questo tipo di pazienti e i loro caregiver. Dobbiamo mettere in atto tutte le misure necessarie per proteggere, difendere e aiutare questi pazienti facendo in fretta tutto quello che è possibile. Ricordo che anche il presidente del Consiglio Mario Draghi ha mostrato grande sensibilità rispetto a questa tematica. Ricordiamo tutti le sue pronunciate a Bergamo, “Non accadrà più che le persone fragili non vengano adeguatamente assistite e protette”. È il momento - conclude - di passare dalle parole ai fatti».