Il sodalizio parla di «azioni di pochi vigliacchi criminali mafiosi» e si schiera al fianco dell'associazione Valentia che gestisce l'immobile confiscato alla 'ndrangheta
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«Ancora una volta dobbiamo leggere e parlare di Isola Capo Rizzuto per le azioni di pochi vigliacchi criminali mafiosi che, agendo nell’ombra, hanno devastato l'immobile destinato a diventare Casa della Legalità 'Piersanti Mattarella', immobile assegnato all’Associazione Valentia che vuole trasformarlo in un centro per l'educazione alla legalità, un luogo d’incontro per la comunità, quella comunità fatta di cittadini onesti che vengono infangati dalle azioni ignobili di pochi». Libera Crotone interviene a poche ore dalla notizia sull'attacco allo stabile confiscato alla mafia e destinato a Casa della Legalità. Un episodio che ha suscitato diverse reazioni e la ferma condanna da parte di politici e istituzioni.
Lotta alla mafia | Isola Capo Rizzuto, devastata la Casa della Legalità "Piersanti Mattarella". «Assalto criminale prima dell’apertura»
Gli esponenti di Libera di dicono convinti «che tale atto non servirà ad altro che a rafforzare la volontà e la determinazione dei soci per mandare avanti con più forza il progetto di riutilizzo sociale e produttivo dei beni confiscati sul territorio crotonese portando avanti con coraggio e determinazione il loro progetto, sostenuti da quella comunità che resiste, fatta di gente perbene che, nelle associazioni, nelle realtà laiche e religiose, o anche semplicemente assumendosi la propria responsabilità di cittadino, s'impegna per il bene del proprio territorio».
Il sodalizio si schiera accanto all'associazione Valentia «manifestando la nostra disponibilità ad essere al loro fianco e a sostenerli nella loro impresa, anche con azioni concrete di aiuto nel recupero e sistemazione dell’immobile. Perché il lavoro portato avanti da coloro che si assumono l’impegno di restituire alla comunità i beni confiscati alle mafie ha anche un altissimo valore simbolico; è il simbolo di un processo di riscatto, dell’avvio di una rivoluzione culturale, della reazione alle logiche mafiose. È per questo che chiediamo a tutti coloro che questa rivoluzione sentono di condividerla di far sentire la loro vicinanza e solidarietà all’associazione Valentia».