Il segretario nazionale: «Proseguiremo a ispezionare i nostri penitenziari. È sempre più drammaticamente evidente che la finalità rieducativa del carcere è vicina al fallimento»
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«La situazione che abbiamo riscontrato è preoccupante». Lo ha detto il segretario di Radicali italiani, Massimiliano Iervolino, che ha fatto tappa nelle scorse ore al carcere di Vibo Valentia. Era accompagnato dal sindaco di Ionadi, Fabio Signoretta, e da Giampiero Calafati, presidente del Consiglio comunale di Ionadi.
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Iervolino ha tenuto a sottolineare: «Rispetto alla pianta organica, mancano 80 agenti di polizia penitenziaria; non sono presenti medici e infermieri in numero sufficiente; permane il problema dei detenuti psichiatrici, difficili da gestire. È necessario – ha aggiunto - rivedere la struttura, poiché ci sono evidenti problemi di muffa e acqua. Continueremo a ispezionare le carceri italiane, perché è sempre più drammaticamente evidente che la finalità rieducativa del carcere è vicina al fallimento. I problemi rimangono sempre gli stessi: sovraffollamento, mancanza di personale, strutture fatiscenti e poche risorse».