Sono in particolare studenti e lavoratori del mondo delle scuole e della sanità a denunciare le "novità". Il riferimento principale è alla tratta Catanzaro-Sibari oggetto di imminenti modifiche
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«Scompare la fermata di Torre Melissa già dall'11 dicembre. Da Catanzaro a Sibari Trenitalia cambia e, invece di agevolare utenti e abbonati, li costringe a prendere l'auto (per chi può), a prendere un autobus oppure a spendere il doppio!». Lo spiegano le cittadine e i cittadini firmatari di una lettera indirizzata alla dirigenza di Fs Calabria, Maurizio Fanelli, e all'assessore regionale alle infrastrutture Mauro Dolce.
Sono in particolare studenti e lavoratori del mondo delle scuole e della sanità a denunciare le non positive novità.
In particolare i pendolari chiedono che non siano modificati orari per i treni regionali delle fascie 06.00-09.00/13.00- 16.00 sulla tratta Catanzaro-Sibari e che non venga soppressa la fermata di Torre Melissa.
A firmare la missiva anche e soprattutto lavoratori e studenti di Cirò, Cariati, Mandatoriccio, Pietrapaola, Calopezzati, Mirto.
«Accogliamo l'appello dei firmatari e condividiamo con loro le richieste dirette a Fs e Regione Calabria. Allo stesso tempo condanniamo il modo di operare da parte di Trenitalia in barba alle esigenze e alle più ovvie e giuste considerazioni di utenti e abbonati». Si legge in una nota a firma di Mimmo Formaro (Comitati civici di cariati per la sanità pubblica).