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Il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio è indagato per abuso d'ufficio nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro su "Calabria verde", ente in house della Regione, riguardante il distacco di un dipendente. Lo ha reso noto lo stesso Oliverio.
«Mi é stato notificato oggi dalla Guardia di finanza - afferma il Governatore - un'avviso di chiusura delle indagini preliminari ai sensi dell'art.415 bis del codice di procedura penale con una contestuale informazione di garanzia sul diritto alla difesa ai sensi dell'art.369 e 369 bis del codice penale' emesso dalla Procura della Repubblica di Catanzaro. Con gli atti mi viene contestato il reato di abuso d'ufficio in relazione al proseguimento di un distacco del signor Barilaro Giuseppe, dipendente del Comune di Francica (Vibo Valentia), presso l'azienda Calabria Verde. Considerandomi estraneo ai fatti contestati - conclude - confido di chiarire quanto prima la mia posizione nelle sedi competenti». Anche Giuseppe Barilaro, attuale sindaco di Acquaro, risulta indagato nella stessa inchiesta e pure lui è destinatario dell'avviso di conclusione indagini.
Due i periodi al centro delle contestazioni: il 2014 in cui è avvenuto il passaggio di Giuseppe Barilaro dal Comune di Francica a Calabria Verde e la proroga del comando decisa 2015. Secondo l’accusa dei pm Vincenzo Capomolla ed Alessandro Prontera, oltre che dei procuratori di Catanzaro, Nicola Gratteri e Giovanni Bombardieri, il trasferimento di Giuseppe Barilaro sarebbe stato dettato da motivazioni di carattere politico - e più strettamente di consenso politico elettorale di uomini vicini ad Oliverio - che nulla avrebbero avuto a vedere con le esigenze organizzative di Calabria Verde.