VIDEO | Il capitano Mariachiara Soldano assume la guida del presidio di Rende. Trentenne di origini pugliesi, subentra al capitano Maieli. Negli ultimi anni ha guidato il nucleo operativo di Ragusa e Modica
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Proviene dal complesso contesto della Sicilia meridionale, dove negli ultimi quattro anni ha guidato il nucleo operativo di Modica e Ragusa, il capitano Mariachiara Soldano, nuovo comandante della compagnia carabinieri di Rende.
Due lauree in tasca
Trentenne originaria di Foggia, in tasca le lauree in giurisprudenza e scienze della sicurezza interna ed esterna, conseguite dopo aver frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali di Roma, prende il posto di Sebastiano Maieli, trasferito presso il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Lucca.
Onorata di essere qui
Mariachiara Soldano è il primo ufficiale donna ad assumere in Calabria, il prestigioso incarico di comandante di compagnia. «Sono particolarmente onorata ed orgogliosa di essere entrata a far parte della comunità rendese - ha detto nel corso di una breve conferenza stampa di presentazione, ospitata nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Cosenza, alla presenza del colonnello Piero Sutera - Sono qui già da alcuni giorno ed ho avuto modo di verificare che si tratta di un ambiente molto attivo, operoso e dinamico».
Passione ed equilibrio
«Il ruolo che mi è stato affidato porta con sé dei doveri e delle responsabilità particolarmente sensibili - ha aggiunto - L'equilibrio, la passione e la motivazione saranno le mie stelle polari». Il territorio facente capo alla compagnia di Rende è particolarmente popoloso e variegato. Annovera alle proprie dipendenze dieci stazioni dei carabinieri. «Richiede impegno operativo - ha concluso l'ufficiale - L'obiettivo è anche consolidare quella fiducia che la popolazione locale da tempo accorda ai militari dell'Arma».
Grande fiducia
«Riponiamo grande fiducia nel capitano Soldano - ha detto il comandante provinciale di Cosenza Piero Sutera - La compagnia di Rende opera in territori nei quali insistono fenomeni che richiedono un approccio in termini di sensibilità e vicinanza alla popolazione, particolarmente incisivo. Siamo sicuri di poter perfettamente continuare nell'alveo dell'impegno e della vicinanza già dimostrata ai cittadini con il nostro lavoro quotidiano».