La paura di non poter andare al ristorante o in discoteca prevale su quella di ammalarsi. C'è una fetta di italiani non timorosi del Covid, ma disposti ugualmente a vaccinarsi pur di ottenere il lasciapassare per i luoghi della movida.

Il modello Macron

E per gli irriducibili oppositori del provvedimento sulla validità del Green Pass, bollato come liberticida e tuttavia avviato verso l'approvazione, sull'esempio del modello francese adottato da Macron, ci sono fior di costituzionalisti a ricordare che il diritto alla salute della collettività prevale sul diritto del singolo di rifiutare un trattamento sanitario. Insomma, il vaccino non può essere reso obbligatorio, ma lo Stato ha l'autorità per imporre a chi non è vaccinato, tutte le restrizioni che ritiene opportune per salvaguardare chi invece ha scelto di sottoporsi al ciclo di immunizzazione.

Prime dosi in calo

È ancora presto per capire se il rischio di rimanere emarginati dalla vita sociale imprimerà un'accelerazione alle somministrazioni delle prime dosi, in sensibile calo ormai da un mese a questa parte in tutta Italia. Si è passati da punte di 450 mila al giorno nella prima decade di giugno alle attuali centomila. Meno marcata la flessione in Calabria dove però le agende di prenotazione continuano a rimanere semivuote. «I turisti devono essere minuti di Green Pass per poter garantire sicurezza a se stessi e agli altri - ha detto il presidente della Regione facente funzioni Nino Spirlì - Allo stesso modo chi parte da qui dovrà munirsi del lasciapassare sanitario per raggiungere i luoghi di lavoro o di vacanza» ha chiosato, lasciando intendere quindi di trovarsi abbastanza in linea con l'introduzione di una certificazione per gli spostamenti.

I calabresi la pensano così

Non è disponibile uno studio statistico sulla posizione dei calabresi rispetto all'obbligatorietà del Green Pass per l'accesso agli esercizi pubblici e la partecipazione ai grandi eventi. I nostri cronisti hanno raccolto gli umori dei cittadini nelle strade del centro delle cinque province. E trovare persone contrarie alle limitazioni da applicare ai non vaccinati, è stato come dare la caccia alle mosche bianche.