Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato ritrovato in mare, a circa due chilometri dal golfo di Lamezia Terme. A segnalarlo alla Capitaneria di Porto di Vibo Valentia un gruppo di pescatori intorno alle quindici del pomeriggio. Immediatamente è partita la motovedetta cp808 della guardia costiera di Vibo Valentia che constatato che si trattava del corpo di una persona ha avviato le operazioni di recupero.

I primi rilievi sul cadavere

Il cadavere, sul quale sono ancora presenti alcuni brandelli di vestiti, è stato trasportato nel Porto e adagiato sulla banchina dove stanno avvenendo i primi rilievi da parte del medico legale dell’Asp vibonese. A indagare è la Procura di Lamezia Terme. Il cadavere è completamente saponificato e ha indosso le scarpe, mentre non è stato intaccato dai pesci e potrebbe essere rimasto in mare anche un mese. Al momento non si esclude alcuna ipotesi, mentre le scarpe potrebbero fornire nelle prossime ore qualche indizio.

Le ipotesi

Tra le ipotesi in ballo quella di un marittimo suicidatosi, mentre, con cautela, si esclude possa essere il corpo di Salvatore Ascone, scomparso da Amato di Taurianova il 27 dicembre scorso. Una settimana fa circa era stato segnalato l’avvistamento di un possibile cadavere al largo di Tropea ma le acque agitate avevano reso difficili le operazioni di avvicinamento.