Accantonata la norma che prevedeva l’interruzione del ruolo di polizia giudiziaria per il sub commissario alla Sanità calabrese. Ma lo stallo continua: da 4 mesi in attesa di prendere servizio
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È stato approvato al Senato con 191 voti favorevoli, 33 contrari e nessuna astensione la conversione in legge del decreto Sostegni Ter. Il provvedimento è però giunto in aula privo dell'emendamento teso a modificare il decreto Calabria, già la commissione Bilancio dove era approdato nei giorni scorsi lo aveva infatti stralciato per estraneità della materia.
Trattamento economico
L'emendamento proponeva modifiche al decreto Calabria con l'inserimento all'articolo 1 di due ulteriori commi. Il primo riguardava il trattamento economico da applicare ai sub commissari: «Per i sub commissari il trattamento economico fondamentale è a carico dell’amministrazione di appartenenza mentre il trattamento economico accessorio è a carico della struttura commissariale». Il provvedimento sarebbe servito a superare l'impasse amministrativa che ha finora impedito l'insediamento del sub commissario Maurizio Bortoletti, nominato nel novembre scorso dal Consiglio dei Ministri.
La funzione di polizia giudiziaria
Il secondo comma prevedeva, invece, la sospensione della funzione di polizia giudiziaria per l'intera durata dell'incarico nel caso in cui il sub commissario nominato appartenesse alle forze di polizia. Un provvedimento che sembrava ritagliato appositamente sul caso del colonnello dei carabinieri in servizio a Milano e da quattro mesi nominato sub commissario in Calabria ma non ancora insediato.