«È un segnale forte, di grande importanza quello che le istituzioni giudiziarie e le forze dell’ordine stanno dando in queste ore con l’esecuzione di svariate misure cautelari emesse, a quanto è dato finora sapere, nei confronti di soggetti operanti nel campo nomadi di Scordovillo che si sarebbero macchiati di odiosi reati ambientali e contro il patrimonio».

Domenico Furgiuele, deputato calabrese della Lega e coordinatore regionale del movimento di Salvini, commenta così il blitz di questa mattina che ha portato le autorità giudiziarie ad emettere 39 misure cautelari nei confronti di altrettante persone del campo nomadi lametino.


«L’aria sta cambiando nel nostro paese – prosegue Furgiuele -, soprattutto per quanti credono di poterla inquinare e avvelenare a piacimento accendendo roghi e facendo quel che gli pare. Plaudo a questa iniziativa giudiziaria che restituisce ai cittadini di Lamezia fiducia nelle istituzioni e contribuisce a demolire la convinzione, nutrita da qualche campione del pauperismo salottiero, che esistano cittadini al di sopra del diritto e ghetti dove vige il principio dell’impunità. Bene così e complimenti alle autorità giudiziarie e ai valorosi uomini delle forze dell’ordine», ha concluso il deputato.

 

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