«L’Unicef Italia esprime grande dolore per la morte della piccola bambina di 2 anni a Cremona, che rappresenta solo l’ultimo doloroso episodio che colpisce l’infanzia». Così un comunicato del presidente dell’Unicef Italia, il calabrese Francesco Samengo, in merito all’uccisione della piccola Gloria a opera del padre.

 

«Proprio pochi giorni fa – spiega Samengo - avevo lanciato un appello ricordando come ogni giorno assistiamo ad episodi drammatici che riguardano i nostri bambini: figli feriti o uccisi per mano dei genitori, bambine vittime di violenza, anche all’interno della scuola, discriminazioni nelle mense scolastiche e fenomeni crescenti di bullismo».

 

Secondo Samengo, «l’Italia, mai come oggi, deve essere il terreno su cui ci impegneremo sempre di più come Unicef. Quest’anno ricorre il 30°anniversario dall’approvazione da parte delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’infanzia: rendiamo questa celebrazione piena di significato, affinché sia un anno di vera svolta per i diritti dei bambini, a partire dai primi momenti, garantendo investimenti ed aiuti e alle famiglie, non solo in chiave economica, ma anche di sostegno per una genitorialità positiva e responsabile».