Cinque giorni di chiusura quando gli altri riapriranno e 250 euro di multa per un’estetista di Belvedere Marittimo che ha svolto regolare attività in piena zona rossa, sfidando le restrizioni in vigore. La polizia municipale del comune cosentino ha sanzionato anche due clienti che al momento del blitz si trovavano all’interno del centro.

“Traditi” da un post Facebook

Non è escluso che sia stata un’indagine “social” a portare gli agenti nello storico salone di Belvedere. Qualche giorno fa, infatti, dalla pagina Facebook la titolare informava tutti che il centro estetico sarebbe rimasto regolarmente aperto. «Noi ci siamo. Lavoriamo onestamente, pertanto, esercitiamo l’attività alla luce del sole - riportava il post eliminato qualche ora dopo l'intervento della polizia locale -. Non ci nascondiamo, restiamo al servizio dei nostri clienti che saranno tutelati sotto tutti gli aspetti».

Concetto di tutela al momento difficile da convalidare dato che, gli stessi clienti che hanno accolto l’invito malgrado i divieti imposti dal governo, ora dovranno pagare una sanzione amministrativa di 250 euro a testa.