Joel e Mantina Asoa vengono dalla Nigeria. Hanno lasciato la propria terra, i propri cari e gli amici per avventurarsi verso una nuova vita perché le persecuzioni per motivi religiosi di cui erano vittime impedivano loro di poter solo immaginare un futuro senza il rischio di mettere in pericolo la propria esistenza. Joel e Mantina Asoa sono da sempre cattolici. In Italia hanno trovano un’occasione di riscatto, una opportunità. Ad Amato hanno trovato una nuova famiglia. Sono arrivati nello Sprar del Comune guidato dal sindaco Saverio Ruga lo scorso mese di novembre, hanno trovato sorrisi e braccia aperte, una nuova famiglia che riempie di coccole e calore Emmanuel, di un anno, e Divine, di anni tre per restituire a tutti l’uso di una parola per troppo tempo dimenticata: futuro. Domenica scorso Joel e Mantina Asoa sono stati ammessi al catecumenato propedeutico al loro futuro battesimo, mentre Emmanuel e Divine sono stati battezzati e festeggiati dai nuovi amici del comune di Amato.

 

l.c.