Si è dimessa dall’incarico di presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Crotone, Glenda Giglio, finita ai domiciliari nell’ambito dell’operazione Basso profilo, coordinata dalla Dda di Catanzaro che ha portato all’arresto di 48 persone, tra le quali l’assessore al Bilancio della Regione Calabria, Francesco Talarico. La donna è accusata di essersi «messa a disposizione dell’associazione criminale pur non facendone organicamente parte, sfruttando le sue conoscenze e i suoi contatti per conto di Antonio Gallo», principale indagato dell’inchiesta.

«Abbiamo ricevuto le dimissioni di Glenda Giglio dall’incarico ricoperto in Confindustria Crotone – ha comunicato Mario Spanò, Presidente di Confindustria Crotone in una nota - ed abbiamo apprezzato il senso di responsabilità con cui le stesse sono state comunicate subito dopo la fine dei previsti cinque giorni di isolamento».

«Il direttivo dell’Associazione industriali – si legge ancora nel comunicato stampa - ha espresso massima fiducia nel lavoro della Magistratura e l’auspicio che la dottoressa Giglio possa presto chiarire ogni addebito nelle sedi opportune e possa serenamente ritornare al lavoro ed alla cura della sua famiglia».