Nei giorni scorsi era già stato fermato un complice. I due dopo aver sottratto una cassetta con circa mille euro in contanti, si sarebbero accorti della presenza di un sistema di videosorveglianza e per cancellare le prove avrebbero innescato l'incendio
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Un giovane è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Squillace, nel pomeriggio del 21 febbraio, con l’accusa di furto aggravato ed incendio doloso.
I fatti
L’uomo è sospettato dell’incendio ad un lido di Squillace. Ad appiccare le fiamme il giovane non sarebbe stato da solo ma insieme ad altro soggetto arrestato già nell’immediatezza dell’episodio e attualmente in carcere.
I due avrebbero appiccato il rogo solo dopo avere sottratto una cassetta contenente mille euro in contanti, e dunque nel tentativo di distruggere le telecamere di sorveglianza interne al lido, che avevano documentato il furto ed avrebbero quindi permesso agli inquirenti di risalire all'identificazione degli autori. L'incendio è stato domato grazie all’intervento dei vigili del fuoco di Catanzaro, e si è stimato abbia provocato danni per circa 30mila euro.
L’ordinanza che ha portato alla misura degli arresti domiciliari nel confronti del giovane è stata emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari.