Il legale aveva avviato tre procedure esecutive per conto di un imprenditore vibonese ma si sarebbe appropriato del denaro, circa 35mila euro
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Avrebbe dovuto difendere gli interessi del proprio cliente invece è accusato di avere incassato il denaro che apparteneva di diritto al proprio assistito senza corrispondergli nulla. Oggi la procura di Vibo Valentia ha chiuso le indagini preliminari nei confronti di Francesco Martelli, 55 anni, avvocato, accusato di patrocinio infedele e appropriazione indebita.
Secondo le accuse formulate dal sostituto procuratore Ciro Luca Lotoro, Martelli, a settembre scorso, aveva avviato tre procedure esecutive per ottenere il pagamento di 22.700 euro, 9.000 euro e 3.000 euro che sarebbero spettati al cliente, l’imprenditore edile Giuseppe Franco Pittò.
Al contrario «rendendosi infedele ai suoi doveri professionali», avrebbe distratto queste somme, incassandole e non facendole arrivare al legittimo destinatario. Adesso l’indagato ha 20 giorni di tempo per produrre memorie difensive e farsi ascoltare dal pm.
La Procura ha riconosciuto l’imprenditore edile quale persona offesa.