VIDEO | L’inchiesta è stata condotta dal comando provinciale dei carabinieri e coordinata dalla procura di Palmi
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Sette persone sono state raggiunte da misura cautelare perché accusate di vari reati in materia di armi. L’operazione, denominata “Terramala” è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria e coordinate dalla procura di Palmi. I sette indagati sono accusati di possesso di armi e ordigni esplosivi, lesioni personali aggravate, danneggiamento, furto e ricettazione, e rapina.
L'operazione si riferisce all'assalto armato a un portavalori tra Melicuccà e San Procopio, nel Reggino, avvenuto nel maggio 2019. I malviventi, a bordo di una Fiat Uno hanno prima tamponato il mezzo e poi sottratto circa 700mila euro. Sono stati esplosi anche diversi colpi di arma da fuoco e la pistola della guardia giurata è stata portata via. Sono infine fuggiti a piedi, bloccando la strada con alcuni alberi. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi, diretta dal procuratore Emanuele Crescenti, sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Palmi.
I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che il procuratore della Repubblica di Palmi, Emanuele Crescenti, terrà alle ore 10.30 al comando carabinieri di Reggio Calabria con gli ufficiali del comando provinciale dell’Arma, del gruppo di Gioia Tauro e della compagnia di Palmi.