VIDEO | Dopo Crotone e Reggio Calabria giunge l'ultima tappa della “Peregrinatio Mariae” calabrese. La statua rimarrà esposta fino alla prossima settimana. Ad accoglierla le autorità civili e religiose
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È arrivata dal cielo la patrona degli aeronauti. La Madonna di Loreto, dopo Reggio Calabria e Crotone, è atterrata nello scalo internazionale di Lamezia Terme a bordo di un piccolo velivolo terminando così la sua “Peregrinatio Mariae” calabrese.
Ad accogliere la Virgo Lauretana il vescovo Schillaci ed altri esponenti della diocesi lametina, insieme al prefetto di Catanzaro Cucinotta, il capo della triade prefettizia alla guida del comune di Lamezia Terme Giuseppe Priolo, i vertici Sacal ed Enac e le forze dell’ordine. La statua verrà esposta fino al sette aprile all’interno di una cappella appositamente ricreata e all’interno della quale si è svolta una breve cerimonia religiosa.
L’iniziativa rientra nel Giubileo Lauretano, proclamato da Papa Francesco in occasione del centenario del riconoscimento della Madonna di Loreto come patrona degli aeronauti, iniziato l’8 dicembre 2019 con l’apertura della Porta Santa del santuario della Santa Casa di Loreto. «Il volo degli aerei sia un arcobaleno che unisce gli uomini e le donne di ogni continente in un abbraccio fraterno di solidarietà e pace» ha detto il vescovo nella sua preghiera per il Giubileo Laureatano, prolungato per volere del Papa di un altro anno a causa delle difficoltà legate al Covid.
Il messaggio del vescovo
«Abbiamo accolto Maria ed abbiamo accolto Maria nel nostro aeroporto. L’abbiamo accolta, ciascuno per proprio conto, nella nostra vita. L’abbiamo accolta nella nostra casa. Lei, che viene dalla Santa Casa. Lei che sa benissimo cosa significa accogliere – ha aggiunto Schillaci - è la dimensione che ci fa sempre più umani. La capacità di accoglienza, di accogliere qualcosa di nuovo che accade nella nostra vita. Ed il significato di tutto questo lo vogliamo sempre più trasfigurare e vivere quello che stiamo vivendo, questo tempo che stiamo vivendo, come un tempo difficile, come un tempo di prova per qualcosa di nuovo, perché possiamo preparare qualcosa di nuovo nella nostra terra, a partire dai nostri rapporti, dalle nostre relazioni, a costruire sempre più fraternità, essere sempre più capaci di accogliere gli altri e vivere questa accoglienza con benevolenza, con grande spirito di attenzione, con preoccupazione, con cura. Quello che ci stiamo dicendo in questo anno: cura; la cura degli altri; la cura del nostro territorio. Preoccuparsi, in una maniera bella, in una maniera attenta, in una maniera delicata, in una maniera intelligente».
Un messaggio di speranza inserito anche in un contesto, quello del trasporto aereo, che attende di potere ripartire e che proprio ieri ha visto l’inaugurazione di una nuova rotta aerea. I fedeli interessati a rendere omaggio alla statua della Madonna, pur non essendo in partenza, potranno farlo in fasce orarie dedicate (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle ore 10 e dalle 16 alle 18 e sabato e domenica dalle 8.30 alle 12 e dalle 16 alle 18), previo invio, almeno 24 ore prima, di una mail di prenotazione a giubileolauretano@sacal.it o chiamando al numero telefonico 0968/414385.