Archiviata la posizione dell’ex rettrice dell’Università della Basilicata Aurelia Sole e della figlia Ida Presta, nell'ambito di un'inchiesta della procura di Reggio Calabria che, nel 2022, puntò i riflettori sulle assegnazioni di cattedre e concorsi all’interno dell’ateneo. Oltre all’ex rettrice e alla figlia finirono sul registro degli indagati oltre 50 persone.

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«Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto – hanno detto all’agi gli avvocati Vincenzo Adamo e Marina Pasqua, difensori dell’ex rettrice e della figlia – perché è stata restituita assoluta dignità e decoro alla professione delle nostre assistite».