Daniele Paonessa era rimasto coinvolto nell’ambito dell’inchiesta sull’affidamento della piscina olimpionica comunale
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Il gip del Tribunale di Crotone, Michele Ciociola, ha revocato la misura del divieto di dimora alla quale giovedì scorso aveva sottoposto il delegato provinciale del Coni, Daniele Paonessa, nell'ambito dell'inchiesta sulla piscina olimpionica comunale, accusato, insieme ad altre sei persone, tra le quali il sindaco della città calabrese, Ugo Pugliese, di turbativa d'asta.
Il gip ha accolto la richiesta avanzata dal difensore di Paonessa, l'avvocato Francesco Verri, nel corso dell'interrogatorio di garanzia che si è tenuto lunedì pomeriggio a palazzo di giustizia. Paonessa, indagato nella sua qualità di rappresentante legale del Consorzio sportivo Daippo al quale il Comune di Crotone ha rinnovato la convenzione per un periodo limitato di tempo, ha risposto alle contestazioni del giudice che oggi ha revocato la misura come aveva già fatto per il sindaco Pugliese che dal canto suo aveva promesso di dimettersi dalla carica come poi ha fatto.
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