A bordo 33 uomini, 15 donne e 18 minori intercettati al largo di Capo Camiti. È il quarto sbarco in quindici giorni nella città pitagorica
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Non si è ancora spenta l'eco del grave incidente in mare che ieri ha provocato tre morti su una imbarcazione di migranti, che nella mattinata di oggi si registra l'ennesimo approdo sulla costa crotonese. Una unità della Guardia di finanza di Corigliano ha infatti intercettato al largo di Capo Cimiti una barca a vela con a bordo 66 migranti e li ha condotti al porto di Crotone. A bordo si trovavano 33 uomini, 15 donne e 18 minori tra cui numerosi bambini e un neonato.
In gran parte provengono dall'Afganistan e dalla Siria, ma ci sono anche persone di nazionalità turca, iraniana e pakistana. Il loro viaggio sarebbe iniziato dalla Turchia. Al porto di Crotone, sotto la scorta della Guardia di Finanza, sono stati accolti dal dispositivo delle forze dell'ordine coordinato dalla Prefettura di Crotone con Polizia di Stato, Guardia di finanza, Carabinieri.
L'aspetto sanitario è stato verificato dai medici del Suem 118, mentre la Croce Rossa italiana di Crotone ha provveduto a rifocillare soprattutto i tanti bambini e poi ha trasferito tutti al Cara di Isola di Capo Rizzuto dove sono stati posti in quarantena in attesa del tampone come da protocollo anti-covid. Quello di oggi è il quarto sbarco in quindici giorni a Crotone compreso anche quello tragico della giornata di ieri.