Nella struttura ci sono quasi 1000 migranti. Il primo cittadino si rivolge a Conte: «Il centro va svuotato subito, non possiamo aspettare le navi»
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Sono ripresi a pieno ritmo gli sbarchi su Lampedusa. Fra la notte scorsa e l'alba si sono registrati sette sbarchi autonomi direttamente sulla terraferma e il soccorso di un barchino nelle acque antistanti all'isola. Con gli otto sbarchi, l'ultimo con 52 migranti è in corso, sono giunte 250 persone circa. Nell'hotspot di contrada Imbriacola ci sono ora 950 persone.
L'appello del sindaco
«L’hotspot di Lampedusa sta scoppiando, ci sono oltre novecento persone su una capienza di cento ospiti. Mi rivolgo direttamente al premier Conte. Il centro d’accoglienza va svuotato subito, non possiamo aspettare le navi quarantena». E l’accorato appello lanciato al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, attraverso l’Adnkronos, dal sindaco di Lampedusa Salvatore Martello.
«La situazione è molto grave e non possiamo aspettare l’arrivo della nave previsto per domani sera - dice - bisogna subito alleggerire il centro d’accoglienza. Da qui l’appello al premier Conte: "Non riesco a capire per quale motivo, essendoci stati più sbarchi in questo periodo del 2011, quella volta venne dichiarato lo stato di emergenza e ora si fa finta di niente». E ricorda: «In 28 giorni ci sono stati più sbarchi del 2011. Come si fa a dire che non è un'emergenza?».