La Guardia Costiera ha accertato l'occupazione di circa 2500 metri quadrati di suolo demaniale marittimo. Alcune strutture delle attività ricettive sono state lasciate nell'area ben oltre il periodo indicato in concessione
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Nel corso di una vasta operazione di polizia ambientale finalizzata a garantire la fruibilità del demanio marittimo da parte della collettività, nei giorni scorsi, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, personale militare della delegazione di spiaggia di Amantea ha accertato l’abusiva occupazione di circa 2500 metri quadrati di suolo demaniale marittimo mediante l’installazione di opere e strutture a servizio di diverse attività ricettive.
Nel corso delle indagini, i militari della Guardia Costiera hanno accertato che i soggetti responsabili delle occupazioni demaniali abusive mantenevano, all’interno delle aree assentite in concessione, alcune opere ben oltre il periodo indicato nelle concessioni stesse, aventi solo carattere stagionale, in assenza di qualsivoglia titolo abilitativo rilasciato dagli Enti competenti, e riscontrando, in taluni casi, la realizzazione di opere al di fuori dei limiti spaziali fissati dall’atto concessorio, impedendo di fatto la libera fruizione degli spazi demaniali marittimi.
I cinque responsabili delle violazioni di cui sopra sono stati tempestivamente deferiti all’Autorità Giudiziaria, mentre le strutture e le aree oggetto dell’accertamento sono state poste sotto sequestro preventivo dai militari operanti.
L’intervento condotto dai militari della delegazione di spiaggia di Amantea ha così consentito di accertare l’ennesimo reato perpetrato ai danni dell’ambiente costiero, in totale spregio delle pertinenti norme vigenti, in un’area di alto pregio naturalistico sottoposta al vincolo paesaggistico-ambientale.