Avevano asportato circa 1350 chili di materiale ma, alla vista degli agenti, si sono dati alla fuga. Danni per 150mila euro
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A seguito dei diversi tentativi di furto di pannelli solari e cavi di rame, perpetrati all’interno degli impianti fotovoltaici di una nota azienda del comune di Altomonte, il commissariato di pubblica sicurezza di Castrovillari ha posto in essere nei giorni scorsi mirati servizi di prevenzione e controllo del territorio, tesi a prevenire i furti del prezioso materiale e all’eventuale recupero della refurtiva di metallo prezioso.
Nel corso di un’azione di contrasto al fenomeno ed avvalendosi anche della collaborazione dei proprietari dei siti fotovoltaici si è disposto un appostamento nella notte tra il 20 ed il 21 ottobre, durante il quale si è accertato l’arrivo di alcuni ignoti che, muniti di lampade portatili, si erano introdotti all’interno dell’ampio campo fotovoltaico, interamente recintato. Successivamente giungeva sul posto a forte velocità ed a luci spente, un fuoristrada di colore scuro. Così il personale di Polizia faceva convergere, per le ricerche, rintraccio e chiusura varchi altro personale del commissariato locale. Dalla perlustrazione perimetrale del campo fotovoltaico gli agenti hanno notato il fuoristrada fermo, a luci e motore spento, con nessuno a bordo, era stato lasciato nel campo mentre i malviventi si erano dati a precipitosa fuga.
All’interno del fuoristrada, un Land Rover Discovery con targhe contraffatte, gli agenti di Polizia hanno trovato una grande quantità di rame, già perfettamente arrotolata; mentre nel cofano posteriore vi erano altri cavi e diversi attrezzi atti allo scasso. Sul posto, inoltre, è stato rinvenuto, distribuito su tutto il perimetro dell’azienda altro materiale elettrico, estratto e prelevato dai pozzetti del sito con mezzi idonei (quali cinghia da traino in cordura, con moschettone in acciaio - peso portata 2 tonnellate, ed un paranco con catena) nonché un borsone contenete attrezzi ed arnesi atti allo scasso e nr. 2 apparecchiature ricetrasmittenti .
Solo grazie alla tempestiva operatività del personale intervenuto, i malviventi non sono riusciti ad asportare una quantità considerevole di pannelli fotovoltaici e di rame. Il peso totale del materiale sottoposto a sequestro penale è stato quantificato in oltre 1350 kg di rame, per una lunghezza dei cavi di 1150 metri, con un danno arrecato di circa 150mila euro. Una dettagliata informativa è finita sul tavolo del pm di turno della procura della Repubblica presso il tribunale di Castrovillari. In totale è stato sequestro un land rover discovery, le targhe anteriore e posteriore originariamente abbinate ad altro veicolo, 95 matasse di rame del diametro di 1,7 cm e della lunghezza di 12 metri; due piedi di porco da disarco, una cinghia di traino, un paranco con catena e marchi abrasi, due walkie- talkie.