Il contagio si sarebbe diffuso durante il ricevimento. L’appello del primario Macheda: «Ad oggi nessun vaccinato in terapia intensiva. Va fatto»
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La notizia è di quelle che fanno una certa impressione: un focolaio enorme di contagi a Reggio Calabria, a seguito di un matrimonio festeggiato in un noto locale della periferia nord della città. Quaranta persone che vengono contagiate e risultano positive al Covid, in un colpo solo. La notizia è stata confermata da qualificate fonti, seppur con alcune precisazioni determinanti.
Secondo quanto raccolto da IlReggino.it, infatti, che ha sentito un testimone diretto dei fatti, risponde a verità che fra le persone contagiate vi siano anche quelle che erano vaccinate, addirittura con doppia dose. Tuttavia, riferisce il testimone, «chi aveva già fatto il vaccino ha avuto sintomi banalissimi, la sola positività e, in qualche caso, appena qualche linea di febbre». Quanto al fatto che tutti avessero green pass o il tampone, il testimone non ha dubbi: «Evidentemente vi è stato un problema con i controlli, perché il virus qualcuno l’ha dovuto comunque “portare” a questo matrimonio».
Insomma, se per un verso viene confermata la notizia tanto del focolaio, quanto della circostanza che a risultare positivi siano state anche persone regolarmente munite di green pass e con vaccino con doppia dose, dall’altra parte non sarebbe corretto strumentalizzare quanto avvenuto.
L’appello di Macheda: «Vaccinatevi»
Sul punto, fra l’altro, raccogliamo l’autorevole opinione del primario di Terapia Intensiva del Gom, il dottor Sebastiano Macheda, il quale, pur non entrando nel merito del focolaio post-matrimonio, fa il punto della situazione dal suo osservatorio privilegiato: «Al momento vi è una persona ricoverata in condizioni gravissime in terapia intensiva. E si tratta di paziente non vaccinato. Esorto tutti a procedere alla vaccinazione: è importantissimo.
Basti pensare che i ricoverati in terapia intensiva, fino ad oggi, sono tutti non vaccinati. Nessuno di coloro che ha fatto il vaccino, pur contraendo il virus, è finito in terapia intensiva. Al momento, in malattie infettive a Reggio Calabria, contiamo 24 casi».