Ha inizio anche quest'anno la competizione delle idee sotto l'egida di StartCup Calabria 2024. L'iniziativa, che tiene insieme Regione e i tre atenei calabresi, punta a stimolare giovani studenti e ricercatori ad intraprendere progetti imprenditoriali innovativi. «Molto spesso l'università hanno un parco inventivo molto importante ma quello che manca è proprio l'arrivo al mercato» ha spiegato Marianna Mauro, docente Umg e delegata al Terzo Settore.

L'iniziativa si propone questo obiettivo, sostenere idee e start up per rafforzare anche il tessuto imprenditoriale della Calabria. «È una iniziativa che spinge molto su uno dei bracci della nostra attività, cioè quello della terza missione» ha aggiunto il rettore dell'Umg Giovanni Cuda. «La possibilità in questo caso che idee, invenzioni e brevetti possa diventare una vera e propria impresa, possa avere una propria vita e un proprio futuro».

Sedici edizioni, oltre 700 idee imprenditoriali, 30 aziende costituite con 6 milioni di investimenti. Questi i numeri di StartCup Calabria. I partecipanti saranno sostenuti nello sviluppo di progetti innovativi. In palio premi in denaro, in servizi e menzioni speciali. «I settori sono nell'ambito della clintech, medtech, Ict e industrial, che sono poi i settori di innovazione che vengono richiesti dal premio nazionale dell'innovazione» ha chiarito Vera Tomaino, responsabile percorsi incubazione di Fincalabra.

A dicembre la finale a Roma, i tre migliori progetti calabresi potranno concorrere a livello nazionale. «È un modo con cui l'università fa da driver affinché delle intuizioni, dei brevetti, delle idee imprenditoriali possano trovare la possibilità di diventare vere esperienze imprenditoriali» ha concluso il rettore.