Il sit-in è in programma il 18 settembre in via Plinio il Vecchio, nell'area antistante il Comune, propone la disobbedienza civile non violenta incitando i partecipanti a non pagare
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Domenica 18 settembre, alle ore 11, a Scalea cittadini e commercianti chiederanno "Aiuto" contro il caro bollette. Così l'hanno chiamata la manifestazione pacifica che si terrà in via Plinio il Vecchio, nell'area antistante il Comune di Scalea. «“Aiuto” - si legge in una nota - è una protesta pubblica concreta per chiedere un taglio alle tariffe energetiche attraverso una manifestazione che propone la disobbedienza civile non violenta impegnandosi a non pagare le bollette percepite. Una lotta per noi che questo inverno avremo gravi difficoltà a riscaldare le nostre case e a tenere aperte le nostre attività commerciali».
Un grido d'aiuto
Sarà un sit-in «libero da ogni accezione politica ma rivolto a quella politica che governa affinché intervenga sulla risoluzione del problema. "Aiuto" vorremmo fosse un grido lanciato all'unisono dall'intero territorio Riviera dei Cedri, da cittadini e rappresentanti istituzionali - scrivono gli attivisti -, perché le difficoltà che stiamo vivendo riguardano tutti indistintamente e solo con l'unione di intenti possiamo sperare che la nostra richiesta arrivi lontano».
Una lotta comune
«“Aiuto” è l’ultimo grido disperato di una società, già messa a dura prova dalla pandemia, ora in ginocchio dagli aumenti indiscriminati e ingiustificati di tutto ciò che serve per andare avanti giorno dopo giorno - spiegano ancora gli organizzatori -. Aumenti che stanno incidendo e stravolgendo la vita di ogni singolo cittadino e che, inevitabilmente, comporteranno gravi conseguenze, anche, su tutti gli enti locali, se non ci saranno interventi governativi significativi in grado di ridurre la pressione fiscale e tributaria. "Aiuto" - precisano in ultimo - è un grido che chiediamo venga accolto, chiediamo che venga ascoltato ma che venga, innanzitutto, lanciato insieme».