Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno tratto in arresto Z.V. di anni 63, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, in quanto ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale aggravata ai danni di una minore di dieci anni.

Le indagini hanno avuto inizio a seguito di una chiamata pervenuta all’utenza 112 nella quale la madre, in evidente stato di agitazione, segnalava l’allontanamento della minore all’uscita dalla scuola. Immediatamente i militari del locale Comando si mettevano alla ricerca della bambina che, dopo circa 30 minuti, ritornava dai genitori accompagnata dall’uomo. Tuttavia i Carabinieri, insospettiti dall’insolita circostanza dell’allontanamento e dall’atteggiamento ambiguo ed in parte confuso da parte della bambina, decidevano di approfondire l’intero episodio cercando di far luce su quanto accaduto.

 

Da qui lo sviluppo di un’intensa attività investigativa che permetteva di documentare, soprattutto grazie all’ analisi incrociata delle dichiarazioni fornite dalla vittima con quanto emerso dallo studio delle immagini di alcuni sistemi di video-sorveglianza della città, come l’uomo, in effetti, avesse precedentemente adescato la vittima all’uscita della scuola ed, approfittando del fatto che la bimba fosse rimasta da sola, era riuscito ad attirare la sua attenzione con dei cagnolini convincendola a seguirlo nella sua abitazione.

 

Una volta giunti all’interno della casa, l’uomo non avrebbe esitato a manifestare il suo interesse nei confronti della bambina iniziando ad abusarne con amorevolezze e carezze. Dopo circa mezz’ora la riportava davanti alla scuola permettendole di raggiungere i genitori.


L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia.