Si è recata all'ambulatorio di ginecologia di Acri per un controllo, ma il medico durante la visita si è accorto che la donna era ormai completamente dilatata ed in procinto di partorire.

 

Il punto nascita più vicino però, è ubicato a Cosenza. Troppo lontano da raggiungere per la puerpera, pronta a dare alla luce il suo bambino. Il medico ha allora optato per il pronto soccorso del locale ospedale "Beato Angelo". Assistita dal ginecologo Giuseppe Curto, dal rianimatore Santo Filicetti e dal personale infermieristico, la donna ha messo al mondo un maschietto in perfetta salute.

 

Gabriel, questo il nome scelto dai genitori, è stato poi trasportato con una incubatrice al reparto di neonatologia dell'Annunziata di Cosenza. E' in perfetta salute e nelle prossime ore sarà dimesso. L'episodio riporta l'attenzione sulla distribuzione dei punti nascita sul territorio. Ad Acri è stato chiuso nel quadro della riorganizzazione dei servizi sanitari varata dal commissario straordinario.