Nella scorsa nottata, ad Acri, i militari della Stazione Carabinieri di Acri, hanno tratto in arresto un 46enne cosentino per i reati di Minaccia, danneggiamento e porto abusivo di armi e munizioni.


L ’uomo, a causa di dissidi familiari, nella serata del 21 marzo 2017, dapprima avrebbe minacciato i propri parenti e successivamente si sarebbe recato sotto il capannone aziendale di famiglia dove, utilizzando un “Caterpillar 315” demoliva la recinzione esterna della citata azienda. L’azione violenta è stata interrotta solo dal tempestivo intervento dei militari operanti i quali hanno impedito che la situazione degenerasse ulteriormente.

 

Nel corso della perquisizione personale e veicolare a carico dell’uomo sono state rinvenute, occultate nel cruscotto della propria autovettura: una pistola cal. 9, 8 cartucce calibro 7.65 parabellum. L’arma ed il relativo munizionamento sono state poste sotto sequestro. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato tradotto nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.