Controlli serrati nel Catanzarese. Il commissario della società Cataldo Calabretta: «Nel settore idrico c'è bisogno di ordine, trasparenza e legalità»
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«Continua a ritmo serrato la campagna di individuazione di allacci abusivi sugli impianti della Sorical». Lo riferisce un comunicato della società che gestisce le risorse idriche in Calabria. «Su sollecitazione dei sindaci dei Comuni di Gimigliano Tiriolo, Settingiano, Amato e Miglierina, che da anni tra giugno e settembre lamentano carenze ed improvvisi cali delle forniture, soprattutto a ridosso dei fine settimana - si aggiunge nella nota - i tecnici della Sorical, coadiuvati da imprese specializzate e dalle forze dell'ordine, hanno passato al setaccio l'acquedotto Posino-Montenero-Bastarda. A due mesi dall'avvio dell'azione di contrasto si può tracciare un primo bilancio che è più che positivo».
«Infatti sono stati individuati diversi allacci non autorizzati da Sorical, con portate di derivazione importanti e utilizzi impropri che destabilizzavano la rete e impedivano a migliaia di nuclei familiari di usufruire di un bene prezioso come l'acqua potabile. Con i Comuni interessati sono in corso puntuali verifiche ed accertamenti tecnici ed amministrativi nei riguardi di situazioni alquanto sospette, tra questi anche verbali di allacci firmati da personale non dipendente dalla Sorical. I tecnici hanno provveduto a sezionare e dismettere gli allacci, dando già sollievo ad una popolazione che da sempre soffre criticità idropotabili».
«Ringraziamo - commenta il commissario della Sorical, Cataldo Calabretta - i sindaci, la polizia municipale e le forze dell'ordine, in particolare il comando provinciale di Catanzaro dell'Arma di carabinieri, che ha attivato le stazioni locali, per il supporto ricevuto. Nel settore idrico c'è bisogno di ordine, trasparenza e legalità».
«Sorical, che nei prossimi giorni avvierà una campagna di sensibilizzazione finalizzata al corretto utilizzo dell'acqua potabile - conclude il comunicato - rammenta che l'utilizzo dell'acqua è esclusivamente consentito per usi domestici e igienico-sanitari, mentre sono assolutamente vietati gli utilizzi impropri, quali irrigazioni a colture e/o ortaggi, giardini, campi, piscine».