Il preside parla dopo la lite fra due 15enne che ha rischiato di trasformarsi in tragedia. «Non possiamo che riflettere sul disagio e le difficoltà degli adolescenti e sul ruolo delle famiglie»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«L'episodio avvenuto questa mattina nei locali del nostro liceo ci lascia sgomenti». Lo afferma, in una dichiarazione, Francesco Praticò, dirigente scolastico del liceo "Leonardo Da Vinci" dove stamattina c'é stata una lite tra due studenti quindicenni al culmine della quale uno dei due ha ferito il compagno con un coltellino svizzero.
Violenza tra i banchi | Reggio Calabria, lite a scuola tra due 15enni finisce a coltellate: tragedia sfiorata al liceo scientifico Da Vinci
«La comunità dei docenti, del personale tecnico-amministrativo e, soprattutto, degli studenti - aggiunge il dirigente - è profondamente turbata. Dopo i fatti si è richiesto l'intervento dell'ambulanza, come da prassi. Il ragazzo ferito è stato accompagnato in ospedale dai familiari. Ringrazio anche le forze dell'ordine per l'immediato intervento. Sono vicino insieme a tutta la comunità scolastica, a Domenico e ai suoi genitori in questo momento difficile. Per conoscere le cause dei fatti ci affidiamo ai carabinieri e alla magistratura. Noi non possiamo che riflettere, insieme, sul disagio e le difficoltà degli adolescenti e sul ruolo delle famiglie».
«Sarà mia cura, nei giorni a venire - dice ancora il professore Praticò - proporre un momento di confronto con tutta la collettività del liceo 'Da Vinci' per ricomporre gli stati d'animo e consentire la serena prosecuzione dell'anno scolastico».