Una truffa ben congeniata, con tanto di marchio del comune, indicazione dell’articolo del codice della strada violato, costo della sanzione e addirittura lo sconto se si paga entro i primi cinque giorni. Peccato che questi verbali, firmati “il comandante”, non siano stati elevati dalla Polizia Municipale ma siano in realtà un tentativo di truffa ben congeniato, che ha come vittima proprio ignari cittadini.

È successo a Scilla, uno dei più importanti centri turistici della Calabria e, per chi ha avuto modo di andarci, uno dei posti in cui l’enorme afflusso di auto rende comunque difficile trovare un parcheggio. Proprio per questo motivo, evidentemente, il centro reggino è stato scelto come sede di questa truffa ben organizzata: sulle macchine di turisti e abitanti sono state inserite delle finte multe, intestate al Comune di Scilla e complete di tutto punto. Queste multe, però, non sono state comminate dai vigili o da ausiliari del traffico, ma sono state posizionate da qualcuno che aveva intenzione di realizzare una vera e propria truffa, con un conto corrente non intestato al comune.

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La denuncia è arrivata proprio su Facebook da Barbara Latella, comandante dei vigili di Scilla, che ha ricevuto queste multe e ha quindi denunciato tutto sui social: «Mi è appena stato segnalato questo fac-simile di verbale di accertamento – ha scritto in un post pubblicato su Facebook come annuncio alla cittadinanza - lasciato su un veicolo in sosta che reca l'intestazione del Comune di Scilla asseritamente redatto da me Comandante con indicazione di un conto corrente postale su cui pagare la presunta sanzione. In attesa di accertare doverosamente eventuali responsabilità, al fine di chiarire se trattasi di uno scherzo di pessimo gusto o di altre ipotesi al vaglio della scrivente e degli organi comunali preposti, si prega di voler segnalare tempestivamente qualsiasi circostanza analoga, direttamente presso gli uffici del comando e, contestualmente, non effettuare alcun pagamento poiché trattasi di un falso».

Il comandante della Polizia Municipale di Scilla spiega inoltre che «le soste a pagamento non sono ancora atttive: i verbali della Polizia Locale di Scilla, inoltre, hanno il logo comunale diverso da quello che appare in foto». La richiesta, a tutti i cittadini, è quella di collaborare al fine di scoprire chi sono i responsabili e porre fine a questa truffa, evitando che qualcuno possa cascarci e pagare una multa non dovuta.

Resta anche dalle parole del comandante un dubbio: si tratta di uno scherzo di pessimo gusto, dunque, o una tentata truffa? Le indagini sono in corso e nelle prossime ore si saprà di più. Intanto, per ora, è arrivato il suggerimento, insolito ma in questo caso valido: non pagate la multa.