VIDEO | La struttura sarà intitolata all'ex procuratore di Locri e padre del pm Lombardo: «Il riscatto di questa terra parte dai giovani»
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Uno stimato professionista, cultore del diritto e uomo di legge infaticabile. Porterà il nome del magistrato ed ex procuratore di Locri Rocco Lombardo il nuovo centro di aggregazione giovanile inaugurato a Monasterace alla presenza delle autorità e del figlio Giuseppe, attualmente procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria. La struttura, che sarà presto sede dell’osservatorio sulla legalità, è stata finanziata con oltre 500 mila euro grazie al progetto Locridedel Ministero dell’Interno, quando alla guida del comune c’era Maria Carmela Lanzetta.
«L’obiettivo è educare i nostri giovani alla legalità – ha detto il sindaco di Monasterace Cesare Deleo – attraverso le opere del procuratore Lombardo in oltre 40 anni di attività, che diventeranno patrimonio della biblioteca annessa al centro di aggregazione. Quest’area per decenni è stata occupata abusivamente da privati che si erano impossessati arbitrariamente di questo sito meraviglioso, lasciandolo all’incuria e al degrado. Dal 2015 è stata poi ceduta al Comune».
Per il pm Lombardo, visibilmente emozionato al ritorno nel suo paese d’origine, si tratta di «Un evento importante per Monasterace e per la Locride, che guarda a queste iniziative con crescente attenzione. Speriamo possa servire a riaffermare la presenza dello Stato in questo territorio superando quel senso di isolamento che questo lembo di terra ha sempre vissuto. Come diceva mio padre diversi anni fa, il riscatto di questa terra parte dai ragazzi, penso che l’iniziativa assunta a Monasterace vada nella direzione giusta».